Cosa stiamo facendo noi di Edilgetica con il Superbonus 110%
Così come recita il sito del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), il Superbonus 110% è una misura di incentivazione, introdotta dal decreto-legge “Rilancio” del 19 maggio 2020, che punta a rendere più efficienti e più sicure le abitazioni. Il meccanismo del superbonus prevede la possibilità di effettuare i lavori a costo zero per tutti i cittadini.
In questo post abbiamo deciso di condividere alcuni risultati che abbiamo raggiunto grazie all’applicazione della nostra metodologia e grazie alla professionalità del General Contractor Alpi Adelmo S.r.l., azienda con esperienza pluriennale specializzata in interventi di riqualificazione energetica.
Il termine Superbonus è ormai di grande tendenza e sono in tanti quelli che dichiarano di avere le competenze per poter gestire tutto quanto necessario alla corretta applicazione del Superbonus 110%. La realtà dei fatti ci dice però che pochi sono i professionisti che hanno le competenze per supportare i committenti nel gestire correttamente gli adempimenti necessari e, come spesso accade, la probabilità di commettere errori è dietro l’angolo.
Questo è un aspetto di notevole importanza in quanto, in caso di errori, i rischi per il committente non sono affatto trascurabili.
Superbonus 110%: i rischi del fai da te
Ricordiamo che, nel caso di non conformità o di errori nell’applicazione della (complessa) procedura, il più grande rischio per il committente dei lavori è la revoca dell’agevolazione fiscale.
La procedura per il Superbonus 110% è infatti molto complessa. Per ottenerlo non basta effettuare i lavori sull’immobile ma serve anche:
- una corretta valutazione della classe energetica dell’immobile
- un “timbro” su tutto il progetto, in altri termini l’asseverazione da parte di un tecnico abilitato
E’ chiaro che i vantaggi di affidarsi a professionisti competenti per essere sicuri che tutto venga gestito a regola d’arte sono innegabili. Per il committente le verifiche da fare sono tante, tra queste:
- verificare i requisiti di legge soggettivi e oggettivi
- controllare la conformità urbanistica (nell’immobile non devono esserci abusi edilizi)
- controllare che la spesa complessiva rientri nei limiti consentiti
- valutare, a seconda delle specifiche esigenze, i vantaggi nella scelta tra detrazione, sconto in fattura o cessione del credito
- in caso di interventi di efficientamento energetico, assicurarsi del miglioramento minimo di almeno due classi energetiche
- leggere e verificare tutte le clausole contrattuali che definiscono le responsabilità delle imprese e dei professionisti incaricati in caso di errori e/o ritardi
D’altra parte l’impegno da parte del committente non si conclude con le verifiche preliminari, è necessario infatti vigilare costantemente sull’impresa che realizza i vari interventi sull’immobile, sul professionista incaricato per l’asseverazione, sul professionista che curerà la parte fiscale e su tutte le attività in corso d’opera fino al termine delle attività di cantiere.
E’ evidente quindi che, in assenza di competenze specifiche, il ricorso al supporto da parte di professionisti del settore diventa una scelta a dir poco necessaria.
Superbonus 110%: cosa stiamo facendo noi di Edilgetica
Noi di Edilgetica siamo stati tra i primi in Italia a sviluppare un modello di offerta che ha come obiettivo quello di supportare i committenti durante tutte le fasi necessarie per accedere al Superbonus 110%.
Il nostro obiettivo principale è aggregare tutte le figure specialistiche necessarie per poter condurre in modo appropriato un progetto finalizzato al Superbonus 110%. Come già detto, ci avvaliamo principalmente dell’esperienza pluriennale della Alpi Adelmo S.r.l. e, allo stesso tempo, siamo in grado di formare team di specialisti.
A tal proposito è bene ricordare che per un progetto a valere sul Superbonus 110% il team va composto con estrema attenzione. Tutte le figure devono essere aggiornate e capaci per garantire un lavoro di eccellenza.
Le specializzazioni più richieste
Sono diversi gli aspetti che devono essere considerati per un progetto di riqualificazione: ingegneri, periti termotecnici o industriali, professionisti esperti nell’individuazione dei materiali sono solo alcuni esempi.
Per le asseverazioni (ad esempio degli Ape e del “salto di classe” energetica) è necessario un certificatore abilitato, cioè iscritto all’elenco regionale di pertinenza, mentre per la sicurezza servono i coordinatori abilitati.
Altre figure entrano in gioco nel caso del sismabonus: ingegneri strutturisti, collaudatori e, in casi specifici, anche di geologi.
Altre figure di rilievo sono i consulenti fiscali. Quando il contribuente decide di cedere il credito di imposta o chiedere lo sconto in fattura, è necessario il visto di conformità, questo documento (di fondamentale importanza) è di norma rilasciato da commercialisti, consulenti del lavoro, ragionieri, periti commerciali e tributari secondo l’articolo 119 del decreto Rilancio.
Questi professionisti hanno il compito (e la responsabilità) di attestare che il contribuente abbia i requisiti di accesso al Superbonus 110%, controllando anche la presenza di tutte le altre asseverazioni e certificazioni richieste.
E noi di Edilgetica?
Abbiamo messo a fattor comune tutte le competenze necessarie ed abbiamo sviluppato strumenti tecnologici all’avanguardia per offrire ai nostri clienti – cittadini privati e imprese – un portafoglio di servizi articolato.
Le foto riportate di seguito sono relative ad alcuni lavori da noi avviati e conclusi nelle città di Imola, Forlì e Ravenna.
Per tutti i cantieri abbiamo operato con interventi mirati al miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili.
In particolare, abbiamo migliorato le prestazioni energetiche degli edifici con il cappotto termico, operando inoltre sugli infissi e sulle caldaie.
A proposito del cappotto termico …
A tal proposito, ricordiamo che tra gli strumenti più efficaci per migliorare le prestazioni energetiche di un edificio rientra il cappotto termico. Si tratta di un sistema di isolamento termico dell’involucro che permette di ottimizzare le prestazioni energetiche degli edifici, migliorando il comfort abitativo, garantendo ottima coibentazione termica, isolamento dal caldo e dal freddo, riducendo i consumi energetici e di conseguenza le bollette sia per il riscaldamento invernale che per il raffrescamento estivo.
Ulteriore vantaggio del cappotto termico è la sicura rivalutazione dell’immobile dato che questo sistema consente di passare da una classe energetica inferiore a una più alta.
Il cappotto termico contribuisce, inoltre, a elevare il grado d’isolamento acustico dell’abitazione e risolve il problema dei ponti termici, ovvero i punti dell’involucro edilizio in cui si verifica una dispersione del calore o si formano condensa e muffe.
A proposito di caldaie e serramenti …
E’ bene anche ricordare che se decidete di cambiare la vecchia caldaia con una a condensazione con classe energetica A e, in aggiunta, sostituite i serramenti, siete a pieno titolo nel perimetro del Superbonus 110% per entrambi gli interventi, in quanto il primo è il trainante e il secondo è il trainato.
Per approfondire il senso di questi due termini (trainante e trainato) è possibile leggere le FAQ dell’Agenzia delle Entrate sul tema:
- se si sostituisce l’impianto di climatizzazione invernale di un condominio, di un edificio unifamiliare, oppure di un’unità immobiliare situata all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno, si ha diritto al Superbonus al 110%, trattandosi di un intervento cosiddetto “trainante”;
- anche le spese per i serramenti potranno godere della detrazione al 110% (intervento cosiddetto “trainato”) se realizzato congiuntamente all’intervento trainante e sempre ché gli interventi assicurino, nel loro complesso, il miglioramento di due classi energetiche oppure, ove non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta.
Come precisato nella circolare attuativa n. 24/E del 2020, la maggiore aliquota si applica agli interventi trainati a condizione che gli interventi siano effettivamente conclusi.
La nostra tecnologia 4.0 al servizio delle attività di cantiere
I processi e la documentazione prodotta durante la fase di esecuzione dei lavori è stata gestita con la nostra piattaforma software in cloud, grazie alla quale tutti gli attori coinvolti (amministratori, proprietari, general contractor, termotecnici, ecc) hanno avuto la possibilità di interagire, ciascuno secondo ruoli e responsabilità prestabilite.
Conclusioni
Come già detto, in questo periodo sono in tanti che parlano di Superbonus 110%, ma pochi sono invece quelli che possono dire di aver gestito nei fatti un intero progetto fino all’accesso al beneficio fiscale da parte del committente.
Noi lo abbiamo fatto, lo stiamo facendo e lo faremo per i prossimi mesi.
Per quanto ci riguarda si tratta di un risultato che ci inorgoglisce, frutto non del caso ma dell’impegno costante e della profonda esperienza maturata negli anni su progetti di riqualificazione.
Vuoi approfondire le opportunità relative al Superbonus 110% o semplicemente scoprire cosa possiamo fare per te?